Progetto regionale 2021-2022


Generare Futuro. Ritorniamo a sognare

Tutti vogliamo ripartire dopo i momenti difficili degli ultimi due anni. “La pandemia sta cambiando il mondo e ci sta mettendo in crisi. Non si può uscire da questa situazione nello stesso modo: o ne usciamo migliori o peggiori e Il modo in cui ne usciamo dipende dalle decisioni che prendiamo… Per uscire migliori da questa crisi, dobbiamo recuperare la consapevolezza che come popolo abbiamo un destino comune, che nessuno può salvarsi da solo. Per uscire migliori da questa crisi, dobbiamo farlo insieme, tutti quanti, nella solidarietà….Diversità e solidarietà unite in armonia: questa è la strada”.(*)

L’esperienza molto stimolante del Sinodo dei Magister ci porta a guardare avanti, a voler cercare di essere davvero comunità di adulti scout vive, che sostengono la crescita della singola persona e che ‘camminano’ anche come gruppo, testimoniando concretamente i valori cristiani e i principi dello scoutismo. Solo così potremo ‘essere contagiosi’.

       Tra le parole chiave emerse ci sono:

GENERATIVITA’

  • E’ la tensione a creare e formare una nuova generazione, diretta ad offrire e trasmettere loro ciò che crediamo.
  • E’ un’azione trasformativa, rispettosa del contesto e aperta al futuro, che ci rende felici quando siamo artefici della costruzione di relazioni libere tra le persone capaci di rinunciare al dominio dell’ambiente e delle persone, in quanto se ne prendono cura.
  • Occorre cogliere il significato pedagogico di ciò che facciamo, al fine di viverlo in nuove modalità per le nuove generazioni.

AUTOEDUCAZIONE

  • Vuol dire investire nell’orizzonte educativo, investire sulle persone, in una parola nell’educazione permanente.
  • L’autoeducazione porta l’individuo a diventare persona significativa, persona attiva nel dare significato alla propria vita ed a ciò che accade intorno a sé: persona quindi capace di lasciare un segno del suo passaggio.
  • Gli scout scelgono di condividere il cammino di autoeducazione e di educarsi reciprocamente all’interno della vita di Comunità.

ESSERE RETE

  • Ognuno di noi vive «con» altri in con-tatto con altri, con l’inevitabile «toccarsi» della vita sociale, e con la natura.
  •  Questo deve farci comprendere che un futuro è possibile, come dice Papa Francesco, se siamo capaci a metterci in rete, cioè non dobbiamo essere autoreferenziali ma capaci di realizzare progetti insieme alle altre associazioni del territorio, alle altre realtà sociali
  • Papa Francesco, nel suo libro “Ritorniamo a sognare” (* Gedi Piemme, 2020), ci invita a ripartire, a “sognare in grande, ripensare le nostre priorità….impegnarci nelle piccole cose, agire secondo ciò che abbiamo sognato…e creare qualcosa di nuovo. Provare compassione, farci toccare dalla sofferenza, avere fede e lavorare per il bene comune sono grandi mete esistenziali… Narcisismo, scoraggiamento e pessimismo sono deleteri perché ciascuno di questi atteggiamenti ti paralizza.”

Ci suggerisce di trovare e concretizzare un TEMPO DI VEDERE, un TEMPO DI SCEGLIERE e un TEMPO DI AGIRE.

  • E ora noi in pratica cosa facciamo?

Ogni comunità è invitata ad interrogarsi e ad approfondire le tematiche affrontate al Sinodo dei Magister (Il Comitato Regionale è a disposizione per eventuali richieste di intervento e tutto il materiale è presente sul sito del MASCI nazionale) e, soprattutto, a cercare di curare tutte le dimensioni della vita comunitaria, camminando insieme con attività pensate o ripensate con ‘occhi nuovi’ che riguardino i 4 orizzonti della programmazione triennale del Movimento (2019/2022).

  • Responsabilità nel sociale e nella politica
  • Sostenibilità nello sviluppo
  • Armonia nelle relazioni
  • Adulti nella Chiesa

Anche nei vari appuntamenti regionali cercheremo di crescere su questi orizzonti.

Nei mesi di maggio e giugno 2022 si terranno dei seminari interregionali sulle 4 tematiche e sarebbe bello che ogni Comunità inviasse un proprio membro ad uno o più seminari per portare ad altri le proprie esperienze ed arricchirsi con la loro testimonianza.

Alcuni esempi di attività che le Comunità possono fare nei vari filoni (alcune già avviate o svolte, altre solo pensate):

  • Responsabilità nel sociale e nella politica
  • Esperienze di servizio individuali o comunitarie
  • Servizio in casa per senza fissa dimora
  • Riflessione sul tema ‘eutanasia’
  • Documentazione e approfondimento in vista delle prossime elezioni amministrative
  • Scuola per migranti, in rete con altre persone e associazioni
  • Incontri con esperti organizzati dalla comunità o partecipazione ad incontri organizzati da altri (apertura al territorio)
  • Passeggiate sui percorsi della Resistenza a Genova-Sampierdarena
  • Implicazione sociale dell’allargamento all’esterno delle nostre attività
  • Visite artistico-culturali

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  • Sostenibilità nello sviluppo
  • La ‘Tenda di Abramo’ – sostenibilità ambientale, Laudato si’
  • Approfondimento, riflessioni e attività ludiche sul tema ‘ ambiente e impronta idrica’, con estensione al Vicariato
  • Approfondimento, riflessioni e attività ludiche sui temi ‘Agenda 2030’e  gestione dei rifiuti, con estensione alla parrocchia e al quartiere
  • Utilizzo dei roll-up informativi sugli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 preparati dal Tavolo Giustizia e Pace
  • Riflessione sul tema ‘alimentazione’, con implicazioni legate alla sostenibilità, alla salute e ai cambiamenti climatici
  • Lotta allo spreco
  • Raccolta dei tappi di plastica
  • Programma ‘Natura’ (lupo e capriolo)
  • Progetto in collaborazione con Agesci per possibile futura base scout nel Ponente Ligure
  • Escursioni con attenzione alle diverse abilità/possibilità dei partecipanti
  • Convegno online sul tema della sostenibilità ambientale, in rete con altre associazioni/enti

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  • Armonia nelle relazioni
  • Riflessioni e condivisione sul tema ‘rapporti intergenerazionali’
  • Cura delle relazioni all’interno della comunità e con le altre realtà
  • Cura dei nuovi membri della comunità
  • Approfondimento del tema: uguaglianza e valore delle diversità
  • Collaborazione con Agesci
  • Modulazione organizzazione riunioni e attività in base alla situazione
  • Condivisione riflessioni sui contenuti del Sinodo dei magister
  • Cene e momenti conviviali
  • Condivisione di momenti di vita diversi, lieti o difficili, per sostenerci reciprocamente nel cammino
  • Revisione della Carta di Comunità come momento per riflettere e continuare a camminare
  • Importanza del ‘noi’, essere aiuto e gioia per l’altro
  • Fare servizio con amore e dolcezza, dando visibilità al ‘perché’

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  • Adulti nella Chiesa
  • Cammino del Sinodo della Chiesa, tema dell’ASCOLTO
  • Approfondimento della figura di S.Giuseppe (Lettera Apostolica di Papa Francesco)
  • Approfondimento dei temi trattati nell’ultima ‘Settimana sociale dei cattolici italiani’
  • Approfondimento della ‘Laudato si’ e della ‘Fratelli Tutti’ (proposto anche ad Agesci locale)
  • Riflessione sul testo ‘Ritorniamo a sognare’, di Papa Francesco
  • Percorso in collaborazione con altre associazioni per creare un sussidio di approfondimento di alcune pagine del Vangelo
  • Percorso allargato sulla ricerca di santità
  • Luce della Pace
  • Lectio divina
  • Riflessione e ricerca di modalità per essere davvero ‘trasgressivi’, testimoni autentici di Cristo

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Intervento di Anna Perale in Consiglio regionale del