Cara comunità di Sampierdarena,
sei stata fondata il 1 giugno 1945 ad opera dei superstiti al regime e alla guerra col nome di Klan Seniori Gioiosa S, Giorgio; l’11 aprile del 1947 hai preso il nome di Compagnia di San Giorgio-Klan vecchi scouts Ge-Sampierdarena ,hai partecipato all’Assemblea costitutiva del MASCI nel giugno del 1954 ed hai aderito al movimento,diciamolo….sei proprio una veterana dello scoutismo adulto e in tutti questi anni hai affrontato davvero tante sfide. Ne ricordo qualcuna:
- La costruzione della sede,ricavata con un faticoso lavoro manuale portato avanti tutte le sere per mesi dagli adulti scouts nelle fondazioni del sovrastante istituto delle Madri Pie Franzoniane
- Sei stata una presenza numerosa e significativa negli anni ’60,’70,’80 per lo scoutismo giovanile e per Sampierdarena. Leggendo qualche vecchio verbale di allora ho notato il numero elevato di iscritti,una quarantina, le tante attività di formazione e di servizio,le costruttive relazioni con gli scouts e le guide ,il coinvolgimento di simpatizzanti,i cosidetti “amici degli scouts”
- Poi è arrivato il periodo di difficoltà nella collaborazione con il gruppo dei giovani,il calo della partecipazione,l’invecchiamento di tanti adulti scouts e il loro ritorno alla casa del Padre
Intorno agli anni 2000 la comunità si era ridotta numericamente ai minimi termini ma la magister, Piera Traverso non demordeva,ed insisteva a “tenere acceso il lumicino dello scoutismo adulto” perché-diceva sempre- “verranno tempi migliori”.
In effetti è andata così; nel 2008 o si chiudeva per mancanza di persone oppure…è successo che un piccolo gruppo di gente come me che dopo la partenza aveva fatto altre esperienze fuori dallo scoutismo si è ricompattata, prevalentemente mossa da spirito di servizio nei confronti del nostro gruppo AGESCI (infatti la presenza del Masci garantiva ai giovani la sede , che i vecchi scouts avevano proprio scavato, presso le Madri Pie Franzoniane ).
E così siamo ripartiti, abbiamo ripreso la strada,cercando di fare comunità e di alimentare la nostra fede, condividendo le esperienze di servizio che ognuno stava già portando avanti,realizzando attività insieme ai giovani dell’AGESCI .
A questo punto non mi dilungo ma butto lì un appuntamento che vuole essere anche un augurio e una speranza :festeggiare il centenario della comunità!!!!
Buona strada dalla vostra attuale magister
Paola
